LA MANUTENZIONE DELL'ORTO
Partecipando al nostro contest, avrai la possibilità di legare la tua scuola al Bene FAI Orto sul Colle dell'Infinito. Situato a pochi passi dalla casa natale di Giacomo Leopardi, nell'orto dell'antico Monastero di S. Stefano, questo luogo è famoso per aver ispirato la celebre poesia "L’Infinito".
L'obiettivo del FAI è promuovere un progetto di valorizzazione e restauro che integri il valore paesaggistico e il significato filosofico e poetico di uno dei luoghi più iconici della letteratura.
Per mantenerlo intatto e curarlo in modo adeguato, questo luogo - come tutti gli altri tutelati dal FAI - necessita di un’attenta manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, e periodici interventi di restauro. Il contributo di AGN ENERGIA è un aiuto concreto alla conservazione di questo luogo unico e speciale affinché possa essere goduto da tutti e preservato per le future generazioni.
IL VALORE CULTURALE
Leopardi scrisse la sua poesia più celebre nel 1819, L’Infinito, di cui è visibile una frase sul bastione esterno: “Sempre caro mi fu quest’ermo colle.” Il colle circonda il Monte Tabor, la collina che prende il nome dal rilievo in Galilea, dove avvenne la trasfigurazione di Gesù.
In passato, le monache lo coltivarono fino al 1810, anno in cui, a seguito dei decreti di Napoleone che abolirono tutti gli ordini religiosi, il monastero fu abbandonato. Solo nel 1819 le monache fecero ritorno, riprendendo possesso dell'area.
Nel 2017, l’Orto delle Monache di Recanati è stato ufficialmente affidato al FAI, che ha trasformato uno spazio in disuso in un viaggio immersivo nella poesia leopardiana e nella biodiversità. Aperto al pubblico dal 2019, l'Orto sul Colle dell’Infinito si trova a pochi passi dalla casa natale di Leopardi, ancora abitata dai suoi discendenti.